“Negli ultimi anni si sta assistendo alla “medicalizzazione” e nello specifico alla “psichiatrizzazione” di molte forme di disagio sociale e criminalità, che comporta il rischio consistente di una regressione ideologica, civile, e politica della visione dei servizi di salute mentale in Italia. È l’ora di riformare il sistema alla radice”. Queste le parole di Francesco Casamassima, direttore U.F.C. S.M.A. Firenze e presidente della sezione regionale Toscana della Società Italiana di Psichiatriaa (SIP)
Lo abbiamo intervistato nel corso del convegno “Psichiatria e Giustizia al servizio della società” organizzato da Motore Sanità, che si è tenuto all’Hotel Nazionale di Roma in collaborazione con il Centro per la Profilazione ed Analisi Criminologica (CePAC).
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