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Eccessivo consumo di sale legato a malattie cardiache, indipendentemente dalla pressione sanguigna

Un nuovo studio ha scoperto che il consumo eccessivo di sale è legato alla formazione di placche aterosclerotiche nelle arterie, anche se i livelli di pressione sanguigna sono normali. Per ogni grammo in più di sodio escreto nelle urine, c’era un aumento fino al 17% del rischio di sviluppare placche aterosclerotiche nelle arterie.

Un nuovo studio ha scoperto che il consumo eccessivo di sale è legato alla formazione di placche aterosclerotiche nelle arterie, anche se i livelli di pressione sanguigna sono normali. La ricerca, condotta dal Karolinska Institute di Stoccolma, è il risultato di un’analisi dei dati di oltre 10.000 svedesi di età compresa tra i 50 ei 64 anni, che hanno partecipato a un grande progetto di ricerca sulla salute cardiovascolare. 

Lo studio ha rilevato che l’aumento del consumo di sale porta ad un aumento del rischio di aterosclerosi, una condizione caratterizzata dall’indurimento e dal restringimento delle arterie. La ricerca si è concentrata sulle arterie carotidi, che si trovano nel collo, e sulle arterie coronarie, che forniscono sangue al cuore.

Per ogni grammo in più di sodio escreto nelle urine, c’era un aumento fino al 17% del rischio di sviluppare placche aterosclerotiche nelle arterie. I risultati sono stati coerenti tra i partecipanti con livelli normali di pressione sanguigna e quelli senza malattie cardiovascolari note, evidenziando l’importanza di controllare l’assunzione di sale anche nelle persone che non hanno ipertensione o malattie cardiache.

L’aterosclerosi è una delle principali cause di malattie cardiache e ictus, che sono tra le principali cause di morte in tutto il mondo. Gli autori dello studio suggeriscono che ridurre l’assunzione di sale potrebbe essere un modo efficace per prevenire o rallentare la progressione dell’aterosclerosi e migliorare la salute cardiovascolare.

 L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di limitare l’assunzione di sale a meno di 5 grammi al giorno, ma molte persone ne consumano molto di più. Oltre a ridurre il sale, gli autori dello studio raccomandano anche di aumentare il consumo di frutta e verdura, che sono ricche di sostanze nutritive e possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache.

 In conclusione, il consumo eccessivo di sale è un importante fattore di rischio per l’aterosclerosi e le malattie cardiache, indipendentemente dai livelli di pressione sanguigna. Riducendo l’assunzione di sale e adottando uno stile di vita sano, le persone possono ridurre il rischio di sviluppare queste condizioni e migliorare la loro salute cardiovascolare generale.

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