Si è tenuto a Roma, nella sede del dicastero della salute, un incontro tra il ministro Orazio Schillaci, e varie personalità di spicco nell’ambito della salute pubblica e delle politiche sanitarie. Presenti alla riunione, tema centrale oncologia, erano la coordinatrice alla Camera dell’Intergruppo Parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro”, onorevole Vanessa Cattoi, il coordinatore dell’Intergruppo al Senato, senatore Guido Quintino Liris, e la coordinatrice del Gruppo “La salute: un bene da difendere, un diritto da promuovere”, Annamaria Mancuso.
Focus del colloquio: Fascicolo Sanitario Elettronico
Il tema centrale dell’incontro è stato il report dell’indagine condotta da Salute Donna ODV sul fascicolo sanitario elettronico. Questa indagine ha mirato a rilevare quanto la popolazione generale e i pazienti siano adeguatamente informati sul funzionamento e sull’utilità di questo strumento, utilizzato in tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è comprendere meglio l’accessibilità e l’efficacia del fascicolo sanitario elettronico nella gestione delle informazioni sanitarie dei cittadini.
Proposte di emendamenti alla manovra di bilancio 2025
Durante il colloquio, sono state discusse varie proposte di emendamenti condivise da tutti i membri dell’Intergruppo Parlamentare “Insieme per un impegno contro il cancro”, da incardinare nella manovra di bilancio 2025. Queste proposte mirano a migliorare la qualità della vita dei pazienti oncologici e a garantire un accesso più equo alle cure.
Presidi antinfiammatori nei Lea
Una delle principali richieste portate all’attenzione del ministro Schillaci è l’inserimento nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) dei presidi antinfiammatori necessari ai pazienti che si sottopongono a trattamenti radioterapici. Attualmente, questi prodotti sono totalmente a carico degli assistiti, comportando un onere finanziario significativo.
Registro nazionale delle mutazioni genetiche
Un altro punto cruciale è l’istituzione di un Registro Nazionale delle Mutazioni Genetiche all’interno della Rete nazionale dei registri dei tumori. Questo strumento è fondamentale per monitorare e studiare le varianti genetiche associate ai tumori, migliorando la capacità di prevenzione e trattamento personalizzato dei pazienti oncologici.
Sgravio dell’IVA sulle donazioni
Infine, è stata reiterata la richiesta di sgravio dell’IVA sulle donazioni degli enti del Terzo Settore a favore delle strutture ospedaliere. Tale misura potrebbe incentivare ulteriormente le donazioni, sostenendo le strutture sanitarie e contribuendo a migliorare i servizi offerti ai pazienti.
Prospettive
L’incontro ha rappresentato un passo ulteriore verso il miglioramento delle condizioni di cura per i pazienti oncologici in Italia. Le proposte presentate mirano a garantire un’assistenza sanitaria equa accessibile, sottolineando l’importanza di una collaborazione sinergica tra istituzioni, organizzazioni del terzo settore e cittadini. La strada verso l’implementazione di queste misure sarà lunga, ma l’impegno comune è già un segnale di cambiamento positivo.