Contenuti esclusivi

Cernobbio School, Butti: Vogliamo una politica industriale dell’intelligenza artificiale, sostenibilità della sanità e produttività dipendono dall’innovazione”

“Vogliamo una politica industriale italiana dell’intelligenza artificiale”, perché “dobbiamo...

Nuove cure per fermare gli attacchi di emicrania

Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha sviluppato terapie...

Spesa sanitaria delle famiglie: Italia quinta in Europa

L'analisi GIMBE del 2023, sulla spesa sanitaria delle famiglie...

Cheratite da acanthamoeba: sifi in prima linea nello sviluppo del primo farmaco orfano

L’azienda farmaceutica Sifi, con sede a Catania, annuncia importanti progressi nello sviluppo di un collirio a base di poliesanide per trattare la rara e grave Cheratite da Acanthamoeba. Un passo avanti cruciale nella ricerca di terapie per patologie oculari rare

La Cheratite da Acanthamoeba è una rara e grave infezione oculare parassitaria, colpendo solo 1-4 pazienti ogni milione di abitanti all’anno. Questa malattia, se trascurata, può portare a un progressivo deterioramento che richiede il trapianto corneale o addirittura l’enucleazione dell’occhio. Recentemente, l’azienda farmaceutica Sifi, con sede a Catania, ha annunciato di essere al lavoro per lo sviluppo del primo farmaco orfano approvato per il trattamento di questa patologia: un collirio a base di poliesanide.

Il principale fattore di rischio per la Cheratite da Acanthamoeba è l’uso improprio delle lenti a contatto, responsabile dell’85% dei casi. La malattia non mostra una particolare correlazione con l’età, ma i pazienti sperimentano un significativo e permanente deterioramento della qualità della vista, rendendo difficile una vita autonoma.

Il Presidente e Amministratore Delegato di Sifi Spa, Fabrizio Chines, ha dichiarato che il farmaco è stato formulato in monodose ad elevata concentrazione (0,8 mg/ml), consentendo il suo utilizzo in monoterapia. Chines ha sottolineato che Sifi ha dedicato oltre 13 anni di ricerca e significative risorse per lo sviluppo di questo farmaco, attraverso studi preclinici e clinici dalla Fase 1 alla Fase 3. I risultati della fase clinica sono stati promettenti, con un tasso di cura del 85%, in confronto al 60% ottenuto con le terapie standard.

Attualmente, non esistono terapie approvate per il trattamento della Cheratite da Acanthamoeba in tutto il mondo. Il collirio a base di poliesanide sviluppato da Sifi è ora in fase registrativa, con l’azienda che prevede l’approvazione da parte dell’Agenzia Europea del Farmaco (Ema) nel primo semestre del 2024.

Chines ha anche annunciato che, prima dell’approvazione, l’azienda ha attivato programmi ad uso compassionevole in diversi paesi dell’Unione Europea. Circa 100 pazienti provenienti da 10 Paesi europei potranno accedere gratuitamente al farmaco attraverso richieste provenienti da centri di eccellenza. Questo programma si basa sui risultati positivi ottenuti negli studi clinici e sull’evidenza del mondo reale, dimostrando l’efficacia e la sicurezza del farmaco.

La Cheratite da Acanthamoeba richiede una terapia acuta, con una durata media del trattamento di 4 mesi per la risoluzione clinica, come evidenziato nello studio di Fase 3 condotto da Sifi.

L’attenzione di Sifi non si limita alla Cheratite da Acanthamoeba. Chines ha affermato che l’azienda sta dedicando risorse anche allo sviluppo di una terapia per un’altra patologia rara, la Cheratite Fungina, il cui trattamento è in fase preclinica.

In conclusione, Sifi si posiziona all’avanguardia nella ricerca e nello sviluppo di terapie per patologie rare degli occhi, offrendo una speranza concreta a pazienti che altrimenti avrebbero poche o nessuna opzione di trattamento.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Profilazione molecolare dei tumori solidi: il ruolo degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientificoTumori solidi: garantire l’accesso a diagnosi e cure di precisioneProfilazione molecolare dei tumori solidi: quale modello per l’oncologia ligure?

Seguici!

Ultimi articoli

Cernobbio School, Butti: Vogliamo una politica industriale dell’intelligenza artificiale, sostenibilità della sanità e produttività dipendono dall’innovazione”

“Vogliamo una politica industriale italiana dell’intelligenza artificiale”, perché “dobbiamo...

Nuove cure per fermare gli attacchi di emicrania

Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha sviluppato terapie...

Spesa sanitaria delle famiglie: Italia quinta in Europa

L'analisi GIMBE del 2023, sulla spesa sanitaria delle famiglie...

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva: cosa vogliono i pazienti

Il sondaggio di Federasma e Allergie ODV dà voce...

Newsletter

Registrati e ottieni le nostre rassegne stampa in esclusiva!

spot_img

Da non perdere

Cernobbio School, Butti: Vogliamo una politica industriale dell’intelligenza artificiale, sostenibilità della sanità e produttività dipendono dall’innovazione”

“Vogliamo una politica industriale italiana dell’intelligenza artificiale”, perché “dobbiamo...

Nuove cure per fermare gli attacchi di emicrania

Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha sviluppato terapie...

Spesa sanitaria delle famiglie: Italia quinta in Europa

L'analisi GIMBE del 2023, sulla spesa sanitaria delle famiglie...

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva: cosa vogliono i pazienti

Il sondaggio di Federasma e Allergie ODV dà voce...

Idrogel di DNA: una nuova frontiera nella somministrazione terapeutica

Microstrutture genetiche aprono prospettive nel rilascio prolungato di farmaci Un’équipe...
spot_imgspot_img

Cernobbio School, Butti: Vogliamo una politica industriale dell’intelligenza artificiale, sostenibilità della sanità e produttività dipendono dall’innovazione”

“Vogliamo una politica industriale italiana dell’intelligenza artificiale”, perché “dobbiamo garantire la sostenibilità dell’assistenza sanitaria e di quello che avverrà a breve”, tenendo conto che...

Nuove cure per fermare gli attacchi di emicrania

Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha sviluppato terapie sempre più mirate per il trattamento dell’emicrania, rivoluzionando la qualità della vita di milioni di...

Spesa sanitaria delle famiglie: Italia quinta in Europa

L'analisi GIMBE del 2023, sulla spesa sanitaria delle famiglie italiane, solleva preoccupanti disuguaglianze regionali. Nel 2023, la spesa sanitaria delle famiglie italiane ha raggiunto i...

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui