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Vita di coppia: il dialogo è importante quanto il sesso

Uno dei rischi più grandi nella sessualità di coppia è l’esistenza di temi sui quali i partner non riescono a comunicare tra loro.

La condivisione di pensieri, emozioni, fantasie, timori è un elemento vitale per il funzionamento di una coppia, perché può aprire a dimensioni creative su vari piani. Uno dei rischi più grandi nella sessualità di coppia, infatti, è l’esistenza di temi sui quali i partner non riescono a comunicare tra loro. “In queste situazioni succede che prendano il sopravvento gli stereotipi legati a retaggi culturali inesatti”, spiega Roberta Cacioppo, psicoterapeuta di Milano. “Ogni persona ha delle esigenze soggettive, non necessariamente condivise dalla maggior parte delle altre. Per esempio non esistono modi ‘universali’ per far eccitare una donna, perché anche in questo campo ciascuna ha i suoi gusti. Così come non c’è un solo modo di arrivare al piacere. Le donne del XXI secolo conoscono meglio il proprio corpo rispetto alle loro antenate: guardano film pornografici, praticano l’autoerotismo, utilizzano sex-toys, hanno delle fantasie sessuali floride. Insomma: sono sempre più consapevoli di quello che sentono e di quello che desiderano, e hanno sempre più voglia di condividere la propria sessualità con qualcuno che le consideri soggetti attivi di quello che succede. Nella mia esperienza, quindi, la prima cosa utile da dire a un uomo che voglia stare bene durante il sesso con la propria compagna è: ‘Ascoltala, falle delle domande, aiutala ad esprimersi’ e ciascuna, a proprio modo, si sentirà in grado di mettersi un po’ più a nudo insieme al proprio partner”.

Quando la routine cancella la passione

Lavoro, casa, famiglia: conciliare tutto è già un’impresa, figuriamoci se a questo elenco si aggiungono anche i figli, i capricci di un capo sempre più esigente e intransigente, genitori anziani e bisognosi e il caro vita. Resistere a tutto questo accumulo di stress è da eroi ed è proprio quello che sono le famiglie italiane che, tra mille sacrifici e salti mortali, rimangono in piedi. Rinunciando loro malgrado a qualcosa… c’è sempre un prezzo da pagare. Al sesso, molto spesso, per mancanza di tempo, di energie, o semplicemente di voglia. Succede sia alle donne sia agli uomini, come spiega Emmanuele A. Jannini, andrologo e professore ordinario di sessuologia medica all’Università di Roma Tor Vergata: “Le difficoltà economiche, lavorative e familiari producono ansia, depressione e disagio sessuale. È il classico circolo vizioso per cui ‘io faccio meno bene sesso, lavoro peggio, sento di non rispondere alle aspettative degli altri, mi deprimo ulteriormente’ e la depressione è un fattore di rischio ulteriore per la pessima performance sessuale che porta a pensare che, ‘se ho fatto male a letto il mese scorso, farò peggio il mese prossimo’. Il consiglio, ovviamente, è quello di non prendere sotto gamba la cosa aspettando che il problema passi da solo, ma di consultare al più presto il proprio medico (andrologo o ginecologo) per ricevere la corretta diagnosi e il giusto aiuto, anche farmacologico”.

La scelta dell’intimo è importante

Una volta scongiurati eventuali problemi di salute, esistono rimedi sicuri ed efficaci per far tornare gli appetiti sessuali. Anche nel caso di due genitori che stanno insieme da tantissimo tempo, certamente coinvolti in una routine più definita. “La scelta di particolari capi intimi da indossare durante gli incontri amorosi, rientra nei giochi di seduzione che da sempre vengono agiti nelle relazioni sentimentali. Scegliere (non farsi scegliere dal marchio) per sentirsi più seducenti e sapere di esserlo di più anche per l’altro amplifica il desiderio di entrambi. La lingerie sia essa romantica, pudica o trasgressiva può corrispondere alle aspettative dell’altro o può sorprendere, ma lo scopo unico è vivere una eroticità e una sessualità appaganti, ben sapendo che se il desiderio ha bisogno di mistero, la seduzione si avvale di sottili manipolazioni”, sottolinea l’esperto. Capito? Bando alla pigrizia! Metti via i mutandoni della nonna se sei una lei, o gli slip sbiaditi e sdruciti se sei un lui e rispolvera qualcosa di più sexy che certamente hai e che giace dimenticato in qualche cassetto, da ormai moltissimo tempo.  

Cenare insieme è sexy

E poi? E poi, almeno una sera al mese, pensa al menage di coppia e dimentica per qualche ora tutto il resto, senza farti venire inutili sensi di colpa. Chiedi a un parente o a una persona di fiducia di badare ai tuoi figli, possibilmente non a casa tua, in modo da avere più intimità. Diversamente, concedetevi una serata fuori in qualche ristorantino. Ne esistono per tutte le tasche, non per forza deve essere un tre stelle Michelin. “L’importante è dedicare del tempo per sé insieme all’altro, davanti a del buon cibo”, precisa Jannini. “Opportunità per sentirsi più appagati e rilassati e quindi per avere più desiderio di condividere con l’altro… parole, forse poi anche affettuosità. È un modo per condividere la nostra istintualità, ma anche la capacità di ottenere godimento in modo consapevole, dosando le risorse, non lasciandosi andare in maniera scomposta. D’altro canto, nella nostra lingua esistono tantissime espressioni che coinvolgono la dimensione sensuale del rapporto con il cibo, ad esempio sei dolce come lo zucchero, oppure l’aspetto di soddisfazione orale legato alla relazione con l’altro: ti mangio di baci”.

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